etichettatura ambientale
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etichettatura ambientale

Tabella generale per un corretto smaltimento dei componenti.

DECRETO LEGISLATIVO 3 SETTEMBRE 2020 N 116

Dal 26 settembre 2020, gli imballaggi destinati al canale B2C (consumatore) devono riportare, oltre alla codifica alfanumerica identificativa del materiale, anche le indicazioni al consumatore finale per supportarlo nella corretta raccolta differenziata. Tale obbligo sottolinea l’importanza e la strategicità della comunicazione attraverso il packaging, che ancora una volta si conferma ambasciatore di valori virtuosi e di responsabilità verso l’ambiente. Il cittadino è così supportato nel riconoscimento dei materiali di composizione dell’imballaggio per identificare la sua destinazione verso la raccolta differenziata, a seconda delle modalità vigenti nel suo Comune.

  • Gli enti locali svolgono così il loro compito all’interno della filiera del riciclo, ma la responsabilità è condivisa con altri attori, senza i quali la chiusura del cerchio sarebbe impossibile. A tal proposito, i cittadini svolgono un ruolo fondamentale facendo nelle loro case la raccolta differenziata, impegno cruciale senza il quale non sarebbe possibile realizzare l’economia circolare.
  • vista l’eterogeneità dei sistemi e delle modalità di raccolta differenziata nel Paese, è importante, insieme alle corrette indicazioni per il conferimento dell’imballaggio, ti consigliamo di verificare le disposizioni fornite dal Comune in cui ti trovi per non incorrere in errori.
  • È altresì utile e raccomandato svuotare l’imballaggio dai residui di contenuto.

Al fine di migliorare e ottimizzare le fasi di raccolta, e quelle successive, da parte degli operatori, è bene ridurre il volume degli imballaggi, soprattutto quando si parla di packaging ingombranti (cartoni e astucci ).

    • è di assoluta rilevanza separare le componenti e conferirle in maniera corretta.

Le informazioni riportate dall’etichetta ambientale posta sull’imballaggio, sia questo un prodotto alimentare o non alimentare, riguardano la corretta gestione del rifiuto derivante dall’imballaggio al termine del suo utilizzo. Si intende per “prodotti composti” i materiali di qualsiasi natura destinati a contenere determinate merci, dalle materie prime ai prodotti finiti. Verificate su ogni componente la sigla o il simbolo che trovate riportati nella seguente tabella per definire come smaltirlo; verificate anche la normativa del vostro Comune per assicurarvi che il tipo di materiale preveda lo smaltimento indicato in tabella a titolo generale.

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